
Venduta ad Arezzo, luglio 2022
Nel gergo automobilistico, e non solo, “one off” significa esemplare unico. Esiste una A112 Abarth “one off”?
Sì, anche se finora non lo sapeva quasi nessuno.
Si tratta dell’unica A112 Abarth degli anni ’70 blindata e resa esemplare unico dal noto carrozziere milanese Pavesi, autore delle Mini Cooper tutte pelle e radica, delle Ferrari Daytona rese spider e molto altro. Su questa vettura, finora sconosciuta ai più perché da sempre appartenuta alla stessa famiglia e non circolante dagli anni ’90, si potrebbe scrivere un libro, anche di storia. Gli anni ’70 in Italia furono segnati dal terrorismo, dalle Brigate Rosse, da attentati ed omicidi. Chi ne aveva la possibilità cercava di difendersi anche con vetture blindate, e possibilmente poco appariscenti.
Le caratteristiche salienti di questo esemplare, in sintesi:
- Nasce come A112 Abarth prima serie coppa alluminio, ovviamente rosso/nera, telaio #105708, immatricolata nel dicembre 1971, quindi esattamente 50 anni fa. Ad oggi è il dodicesimo esemplare più anziano conosciuto esistente.
- Da nuova viene affidata a Pavesi per una blindatura al massimo livello, con l’impiego di ogni risorsa possibile a quei tempi, e riverniciata (in verde metallizzato con tetto avorio) per renderla meno appariscente e simile ad una Elegant, oltre ad una personalizzazione generale da vero esemplare unico, quale è in realtà.
- Conserva targa (MI N8 xxxx) e libretto originali, è sempre appartenuta alla stessa famiglia, ed è stata restaurata a nuovo da Passione 58 70 tra il 2017 e il 2019.
- Vetri antiproiettile da 20 mm, portiere (allargate), portellone, fiancate e tetto protetti da spesse lamiere antisfondamento.
- Serrature di sicurezza raddoppiate e inattaccabili dall’esterno, deflettori e compassi posteriori fissi, interfono per comunicare all’esterno a vettura chiusa, sirena di allarme tipo polizia, ecc…
- Sospensioni rinforzate, codolini allargati (in metallo) per alloggiare i cerchi BWA da 5.00” (i Cromodora CD57 non esistevano ancora).
- Nel 1975 viene dotata (quando entra in produzione) del motore 70 hp per riportare le prestazioni allo standard, essendo penalizzate dai circa 250 kg di blindatura. L’estetica del motore rimane però quella della versione 58 hp. Viene utilizzata anche la nuova selleria della terza serie, più confortevole dell’originale con schienali fissi.
- Cruscotto e interno personalizzato, ricostruito interamente in radica, autoradio dell’epoca, vetri elettrici, volante Nardi ed altre finezze di classe completano questa A112 Abarth davvero unica.
Infine, una notazione storica: nel settembre 1982 il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa venne assassinato a Palermo sulla A112 bianca della moglie Emanuela Setti Carraro, uccisa anch’essa con il Generale. Era una A112 di serie e venne crivellata di proiettili. Se fosse stata la “nostra”, forse un pezzetto di storia italiana sarebbe stata diverso….





